Avia L-3

Specifiche Tecniche
Denominazione : L-3
Tipologia : Turismo, collegamento e addestramento
Costruttore : Avia
Nazione : Italia
Anno di Produzione : 1937
Dimensioni
Lunghezza Fusoliera : 6.37 m
Apertura Alare : 9.85 m
Altezza : 1.71 m
Superficie Alare : 14.35 m²
Pesi
A Vuoto : 290 kg
Massimo Al Decollo :  535 kg
Propulsione
CNA D-4
60 CV
Prestazioni
Velocità Massima : 165 km/h
Autonomia : 597 km
Tangenza : 4200 m
Storia

L’ AVIA L-3 era un monomotore da turismo ad ala bassa prodotto dall’azienda italiana Azionaria Vercellese Industrie Aeronautiche (AVIA) alla fine degli anni trenta.
Utilizzato anche come aereo da collegamento da alcune forze aeree dell’Asse durante la seconda guerra mondiale venne realizzato in una piccola serie a causa dello scoppio della guerra e nuovamente prodotto alla fine del conflitto dalla Lombardi come Lombardi FL-3.
La concezione dell’L-3 è direttamente conducibile al desiderio di Italo Balbo, allora ministro dell’aviazione, di promuovere la cultura aeronautica di massa con conseguente sviluppo dell’aeronautica da turismo. In quest’ottica fa emanare nel gennaio 1928 un concorso ministeriale per la realizzazione di un velivolo leggero da utilizzarsi nei ruoli di aereo da turismo, da collegamento ed addestratore basico per le scuole di volo civili, gli aeroclub e la Reale Unione Nazionale Aeronautica (RUNA), e della Regia. Alla fine furono addirittura dieci i progetti che vennero ritenuti all’altezza dei requisiti richiesti; oltre l’FL-3 e il vincitore Fiat-Ansaldo AS-1.
Il progetto dell’FL-3 si deve alla volontà di Francis Lombardi, famosissimo in quei tempi come giornalista, pilota e imprenditore, il quale fonda la sua azienda con alcuni amici ed la affida agli ingegneri Cesare Mosso, Ugo Graneri e Pieraldo Mortara.
Il prototipo venne portato in volo per la prima volta nel 1937 equipaggiato con un motore Walter Persy smontato dal cecoslovacco Zlin Z-XII di proprietà dello stesso Lombardi.
L’L-3 era un monoplano con ala bassa a sbalzo, carrello fisso, motorizzato (dopo il prototipo) con un Continental C-85, quattro cilindri orizzontali contrapposti da 85 CV, due posti affiancati e cabina aperta o chiusa. La produzione fu sospesa temporaneamente durante la seconda guerra mondiale, ma ripresa nel dopoguerra. L’Avia fu acquisita nel 1947 da Francis Lombardi, che però interruppe la produzione nel 1948. Nel 1953 la ditta fu rilevata dalla Meteor SpA che, con qualche piccola modifica, rilanciò la produzione dell’FL-53 e successivamente dell’FL-54 a tre posti motorizzata con un Lycoming, quattro cilindri contrapposti, da 135 CV. Seguì infine la versione FL-55 a quattro posti, motorizzata con un Lycoming a scelta da 150 o 180 CV.

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