Caproni CA-1

Specifiche Tecniche
Denominazione : CA-1
Tipologia : Aereo pionieristico
Costruttore : Caproni
Nazione : Italia
Anno di Produzione : 1910
Dimensioni
Lunghezza : 9,86 m
Apertura Alare : 10,50 m
Altezza : 3,36 m
Superficie Alare : 38 m²
Pesi
A Vuoto : 550 kg
Massimo Al Decollo :  650 kg
Propulsione
Miller quattro cilindri a ventaglio
Circa 30 CV
Prestazioni
Storia

Il Caproni CA-1 è il più antico aereo conservato in Italia e il primo in assoluto ad aver volato nella brughiera di Gallarate, lanciando il seme dell’odierno aeroporto intercontinentale di Malpensa e creando la tradizione aeronautica della provincia di Varese. Fu progettato dall’ing. Gianni Caproni (1886-1957), pioniere dell’aviazione e fondatore del famoso gruppo industriale, facendovi confluire esperienze fatte a Trento, in Belgio e in Francia. La struttura era interamente in legno, con originali longheroni in tubo di compensato. Il motore era un Miller da circa 30 cavalli dal funzionamento incerto. Azionava due eliche trattive, adottando questo sistema di propulsione in luogo di quello ad un’elica sola in presa diretta, sotto l’influenza dell’esempio dei Wright, ed anche per ottenere un miglior rendimento delle eliche stesse demoltiplicandole mediante trasmissione a catena. La costruzione fu avviata ad Arco, allora ancora in territorio austro-ungarico. Nell’Aprile 1910 Caproni trasferì il biplano “nella brughiera di Gallarate attorno alla Cascina Malpensata”, allora usata come terreno di manovra della cavalleria e così chiamata poiché, per via del terreno paludoso, non era adatta all’agricoltura. Qui con il fratello Federico e gli operai trentini “Ernestin” Galas ed “Erneston” Contrini, costruì il primo hangar e completò l’aereo. Il 27 Maggio 1910 il CA-1 fu affidato all’autista Ugo Tabacchi che, del tutto digiuno di pilotaggio, riuscì a decollare e percorrere una lunga retta di volo prima di danneggiare l’apparecchio in atterraggio. Il Ca1 fu poi riparato e utilizzato da Tabacchi per impratichirsi nelle manovre al suolo, in attesa del CA-2 con il quale volò il 12 Agosto 1910. Accantonato in officina, nel 1939 il CA-1 fu esposto nel museo Caproni a Taliedo. Trasferito presso la villa di famiglia a Venegono Superiore per sottrarlo al rischio bombardamenti, ne è uscito solo nel Gennaio 2007. A conferma della sua originalità, durante il restauro si sono rinvenuti nei longheroni ritagli di giornale del 4 giugno 1908.
In occasione delle celebrazioni per il centesimo anniversario del primo volo a Malpensa svoltesi a Volandia il 27 maggio 2010, un gruppo di appassionati coordinati (e finanziati) da Giorgio Marangoni (1937-2009) ha realizzato una copia in dimensioni reali del CA-1, che, malgrado l’utilizzo di materiali moderni, alcune modifiche dettate dalla sicurezza e soprattutto un motore, sempre simile all’originale, ma con molte modifiche e soprattutto potenza notevolmente superiore, effettuò diverse prove di rullaggio, ma non riuscì ad alzarsi in volo. La foto dell’evento è visibile sulla parete di fondo del Bistrot di Volandia.

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