Museo Volandia – Padiglione Collezione Flaminio Bertoni
“l’ispirazione … è un getto spontaneo proprio a ciascun creatore, e dunque un dono che fa d’un creatore quello che è”
Flaminio Bertoni
Arslan è sempre stato innamorato della magnifica Déesse de la route, che Bertoni definiva una scultura, un’opera d’arte con “quella cosa orribile che è il motore”. Colpito dalle parole di Bertoni il designer ha ideato una maniglia, spogliando la Dea di tutto, tranne il vestito, e lasciando alle sue forme perfette la ruota anteriore, tramutandola in asse di rotazione. La maniglia verrà sapientemente realizzata da Mandelli 1953 in fusione e tornitura.
Oltre alla maniglia saranno esposti vari disegni, studi e progetti di Dodo Arslan ispirati al genio di Flaminio Bertoni.

