Il Fiat G-91, era un cacciabombardiere-ricognitore monomotore a getto ed ala a freccia progettato dall’ing. Giuseppe Gabrielli e prodotto dall’azienda aeronautica italiana Fiat Aviazione dalla metà degli anni cinquanta. Fu il vincitore del concorso NATO del 1953 per la produzione di un nuovo aereo leggero da supporto tattico.
Utilizzato principalmente dalla tedesca Luftwaffe e dall’Aeronautica Militare, in Italia è noto anche per essere stato a lungo il velivolo della pattuglia acrobatica nazionale Frecce Tricolori. La Força Aérea Portuguesa impiegò il G-91 dal 1966 al 1973 nelle operazioni controguerriglia nella Guinea portoghese e in Mozambico. Restò in produzione per 19 anni. Ne furono costruiti 756 esemplari, inclusi 4 prototipi e 22 modelli di pre-produzione. Dal G-91-R fu derivata anche una versione bimotore chiamata G-91-Y, prodotta da Aeritalia in cui era confluita Fiat Aviazione, in 67 esemplari, rimasti in servizio fino alla sostituzione con l’Aeritalia-Embraer AMX.
A partire dalla fine del 1963 i G-91 PAN sostituirono i CL-13 Sabre, sviluppato dalla Canadair dal North American F-86 Sabre, fino alla consegna, nel 1981, dei Macchi MB-339 PAN. I G-91 PAN e R/PAN ancora efficienti furono ceduti al 2° Stormo che continuò ad utilizzarli fino al termine della loro lunghissima vita operativa il 9 aprile 1992, dopo 34 anni di servizio.
25 G-91 furono assegnati al 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, più noto come Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”. Tutti vennero opportunamente modificati dalla stessa Fiat, tra le modifiche più rilevanti vi fu l’installazione di smorzatori di beccheggio, la sostituzione delle quattro mitragliatrici calibro 12.7 di bordo con altrettanti contrappesi sagomati ed il montaggio dell’impianto fumogeno alimentato dalle taniche applicate ai piloni subalari.
Il velivolo esposto “Pony 10” è arrivato a Volandia il 7 febbraio 2022 dopo aver percorso 9.000 chilometri, via mare e via terra, dal Museum of Flight di Seattle, al quale era stato ceduto negli anni 80 nell’ambito degli accordi di collaborazione industriale tra Boeing e Aeritalia. Presentato al pubblico dopo alcuni mesi trascorsi nelle sapienti mani dei volontari e degli studenti dell’Istituto Tecnico Maxwell di Milano per l’opera di pulitura e lucidatura.
Nelle giornate di domenica il Comandante Angelo Boscolo, volontario di Volandia, è disponibile a bordo del suo G-91 PAN, che ha pilotato come solista nel 1978-79, a ricevere i visitatori spiegando strumentazione, impianti e come si manovra il G-91. Ma non solo, compatibilmente con l’affluenza di pubblico, permetterà ai curiosi di sedersi al posto di pilotaggio, provando le sensazioni di un Top Gun… anche se da fermo.