Il McDonnell Douglas MD-80 (soprannominato Mad Dog, “Cane pazzo”) è un aereo bimotore ad ala bassa con propulsori in coda da trasporto passeggeri per rotte a corto e medio raggio di notevole successo commerciale, prodotto dalla McDonnell Douglas a partire dalla seconda metà degli anni settanta sulla base del modello Douglas DC-9. E’ un’evoluzione del progetto del DC-9 che venne iniziato dalla Douglas Aircraft Company, in seguito fusasi con la McDonnell Aircraft Corporation nel 1967. Alla fine degli anni settanta la casa statunitense cominciò a pensare ad una evoluzione più “radicale” del velivolo che fosse più al passo con i tempi (anche sulle tratte a corto raggio il numero di passeggeri aumentava costantemente), così nacque il progetto DC-9 Super 80 che, a partire dalla prima metà degli anni ottanta, venne rinominato MD-80 (veniva abbandonata la vecchia sigla DC, le iniziali di “Douglas Commercial” in favore di MD, ovvero “McDonnell Douglas”).
Questo aeromobile, così come il predecessore Douglas DC-9, venne affettuosamente chiamato dai suoi piloti “Mad Dog” a causa del fatto che l’elevatore in coda era composto da due parti non collegate direttamente ai comandi di volo, ma mosse aerodinamicamente tramite due alette più piccole poste sul bordo d’uscita, chiamate control tab, direttamente collegate ai comandi dei piloti. Il risultato era che gli elevatori sopra citati erano liberi di muoversi a terra e, se le condizioni del vento erano favorevoli, poteva accadere che uno dei due fosse sollevato mentre l’altro fosse abbassato, esattamente come simpaticamente apparirebbe un cane che ha un orecchio a punta alzato e l’altro pendente.
L’esemplare esposto è un MD-82, numero di costruzione 49247, prodotto a Long Beach, è stato il primo dei tre MD utilizzati da Meridiana. È stato donato da Meridiana al Museo di Volandia nel 2016.