Hunting Percival Provost T-3A

Specifiche Tecniche
Denominazione : Provost
Tipologia : Addestratore Basico
Costruttore : Hunting Aircraft
Nazione : Inghilterra
Anno di Produzione : 1960
Dimensioni
Lunghezza Fusoliera : 9,75 m
Apertura Alare : 10,97 m
Altezza : 3,05 m
Pesi
A Vuoto : 2113 kg
Massimo Al Decollo :  3266 kg
Propulsione
Bristo Siddley Viper mk 102
1750 kgf
Prestazioni
Velocità Massima : 525 km/h
Autonomia : 909
Storia

Nei primi anni ’50 l’azienda inglese Hunting Percival Aircraft Ldt cominciò a lavorare ad un addestratore a reazione da affiancare al fortunato HPA Provost, addestratore spinto da motore a pistoni. Come da scuola di pensiero britannica, anche questo aeroplano ospita allievo e istruttore affiancati.
I 588 esemplari costruiti vennero realizzati principalmente nelle versioni T-3, T-3A, T-4 e T-5 (unico ad avere la cabina pressurizzata).
Più di 200 esemplari vennero utilizzati dalla Royal Air Force britannica, mentre i restanti vennero utilizzati da sei aeronautiche militari oltremare.
Nel 1963 Hunting Percival entrò nel consorzio British Aircraft Company che continuò la produzione del Jet Provost; nel 1967 compì il primo volo la versione armata denominata Strikemaster.
L’ultimo Jet Provost, in versione T-5, venne consegnato il 6 ottobre 1972.
Volandia espone un Jet Provost T-3A (costruito originariamente come T-3) costruito direttamente da HuntingAircraft nel 1960 – con matricola XM478 – per la Royal Air Force.
Fra accettazione, addestramento e deposito operò con le seguenti unità:
– 27° RAF Maintenance Unit presso la base RAF di Shawbury (1960);
– No.2 Flying Training School presso la base RAF di Syerston con numero identificativo 21 (1960-1962);
– RAF College a Cranwell con numero identificativo 28 (1962-1963)
– No.1 Flying Training School presso base RAF Linton on-Ouse con numero identificativo 17 (1963-1974);
– Ritornato in BAC per conversione alla versione T.3A (1974- gennaio 1975)
– No.1 Flying Training School presso base RAF Linton on-Ounsecon numero identificativo 54 (1975-1976);
– Deposito presso base RAF di Kemble, oggi Cotswold (1976-1979);
– No.7 Flying Training School presso base RAF Church Fenton con numero identificativo 104 (1979-1984);
– No.1 Flying Training School presso base RAF Linton on-Ousecon numero identificativo 33 (1984-1993);
– Deposito presso base RAF Shawbury (1993-1994).
Nel settembre del 1994 Global Aviation acquistò il Jet Provost XM478 e lo fece trasferire presso la base RAF di Binbrook, dove venne nuovamente venduto e trasferito a North Weald.
In questa nuova sede l’aeroplano venne restaurato completamente da GoshThat’sAviation Ltd e riportato in condizioni di volo da McCarthy Aviation.
Nei primi anni 2000 l’aeroplano poté mostrare la colorazione giallo/grigia durante il suo primo volo civile, con marche G-BXDL.
Dopo essere stato basato a Swansea incominciò a partecipare a manifestazioni aeree e mostre statiche; prima di arrivare in Italia questo aeroplano finì nelle mani di diversi proprietari inglesi e venne basato presso Bournemonth e North Weald.
Acquistato nel febbraio 2007 da Renzo Catellani e revisionato da De-Havilland Aviation, nel 2008 il Jet Provost venne portato in volo fino in Italia con marche I-PROV.
Dopo aver terminato la vita italiana presso l’aeroporto di Reggio Emilia, il velivolo è stato acquistato dal Museo di Volandia e portato in volo fino a Malpensa il 28 giugno 2018.

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