Il SIAI-Marchetti SM-1019 è un aereo biposto, monomotore turboelica, monoplano ad ala alta a parasole e dotato di caratteristiche STOL, sviluppato dall’azienda aeronautica italiana SIAI-Marchetti negli anni sessanta. Evoluzione dello statunitense Cessna L-19, è stato prodotto in oltre 3400 unità delle varie versioni O-1, -305 e -321, e proposto per equipaggiare i reparti aerei dell’Esercito Italiano come aereo da collegamento e di supporto alle truppe di terra. Negli anni sessanta l’Esercito Italiano emise una specifica per la fornitura di un nuovo velivolo con caratteristiche STOL destinato a integrare e gradatamente sostituire in servizio gli statunitensi Cessna O-1 Bird Dog. Alla richiesta risposero la SIAI-Marchetti e la Aermacchi, la prima con un progetto basato sul modello Cessna, la seconda sviluppando un precedente progetto Lockheed, AL-60, offerto sul mercato dell’aviazione generale e dei quale l’azienda di Varese aveva acquisito la licenza di produzione. L’ufficio tecnico SIAI-Marchetti decise di avviare una riprogettazione del Bird Dog, seguendo principalmente la convinzione che un modello moderno, che doveva conservare nel tempo la sua operatività e offrire migliori prestazioni di quello che doveva andare a sostituire in servizio, dovesse puntare su una motorizzazione più potente, sostituendo il tradizionale motore a combustione interna con il più efficiente motore a turbina, il che prevedeva anche un generale irrobustimento delle strutture per poter sopportare i più elevati carichi di lavoro. il nuovo modello, indicato dall’azienda come SM-1019, riproponeva l’aspetto generale dell’L-19/O-1 statunitense introducendo il turboelica Allison 250-B-14-D, da 317 shp, elica tripala metallica a passo variabile dotata di dispositivo di inversione del flusso per ottenere, in combinazione a freni a doppio disco, l’arresto del velivolo dopo l’atterraggio in brevissimo spazio. Il prototipo volò per la prima volta il 24 maggio 1969 e nelle valutazioni comparative risultò vincitore aggiudicandosi una fornitura di 80 esemplari. Gli SM-1019 entrarono in servizio nel 1975 affiancando e sostituendo progressivamente i Cessna L-19 Bird Dog e i Piper L-21-B nei Reparti Aviazione Leggera (RAL) dell’Esercito. L’esemplare esposto. EI-479, sn 1-082. MM 52272, proveniente dal 3° Reggimento ALE di Orio al Serio, è stato gentilmente ceduto dall’Esercito Italiano al Museo di Volandia.