Il Piaggio PD-808 era un piccolo reattore da trasporto commerciale di tipo “executive” costruito dalla Costruzioni Aeronautiche e Meccaniche Rinaldo Piaggio (oggi Piaggio Aero Industries) di Genova. Venne progettato in collaborazione con la Douglas Aircraft di Long Beach USA a partire dal 1961. L’accordo fra le due aziende prevedeva che Piaggio avrebbe sviluppato le versioni civili dell’aereo, mentre Douglas si sarebbe occupata di quelle militari.
Venne inizialmente denominato “Vespa Jet” dal nome del notissimo scooter prodotto da Piaggio e mentre la progettazione di base venne eseguita in USA, quella di dettaglio e la produzione dei prototipi venne fatta dalla Piaggio a Finale Ligure.
Il PD-808 era un bireattore ad ala bassa a sbalzo dotata di serbatoi di estremità, propulso da due turbogetti Bristol Siddeley (poi Rolls-Royce) Viper 525 e con una cabina che alloggia i due piloti e fino a 6 passeggeri.
Il primo prototipo (con Matricola Militare MM577) volò il 29 Agosto 1964, seguito dal MM578 e da due prototipi dimostratori civili I-PIAI c/n 503 ed I-PIAL c/n 504 propulsi dai più potenti motori Viper 526.
L’azienda lanciò una campagna di promozione dell’aereo presso gli operatori civili, prevedendo anche una versione con motori General Electric CJ-610, ma con scarso successo. Nel 1967 la fusione fra Douglas e McDonnell pose fine alla collaborazione con Piaggio e oltretutto il 18 Giugno 1968 il dimostratore I-PIAI precipitò causa maltempo sul monte Jaizkibel, presso San Sebastian in Spagna, provocando 6 vittime fra le quali l’industriale Lino Zanussi. Il destino commerciale del Vespa Jet era segnato.
Giunse tuttavia una dimostrazione di interesse da parte della Aeronautica Militare Italiana, che emise un ordine per 20 aerei (più i due prototipi) con motori Viper 526, per trasporto VIP, addestramento, radiomisure e guerra elettronica. I velivoli rimasero in servizio fino al maggio 2003.
Il PD-808 del Museo di Volandia è il quarto prototipo n/c 504 che ebbe l’immatricolazione civile I-PIAL e per molti anni venne usato come aereo “executive” di Piaggio, fino alla sua messa a terra alla fine degli anni Ottanta. Successivamente venne utilizzato come fonte di parti di ricambio per i PD-808 militari e infine accantonato nello stabilimento Piaggio di Sestri Ponente, prevedendone un possibile uso come “gate guardian” che però non si concretizzò.
Il PD-808 I-PIAL venne quindi donato dalla Piaggio Aero Industries nel 2017 a Volandia, che lo espone dal settembre 2020 dopo averlo riportato alla livrea originale.