Lancair è una “famiglia” di aerei di costruzione amatoriale, progettati negli USA da Lance Neibauer e prodotti sotto forma di “scatola di montaggio” dalla sua azienda. L’originale Model 200 si è negli anni evoluto attraverso i Lancair 235, 320, 360, Legacy e Barracuda.
Neibauer, pur non essendo laureato in ingegneria ma in Belle Arti, progettò il primo Lancair 200 perché aveva sempre desiderato volare con un aereo esteticamente bello e molto più performante e maneggevole rispetto ai velivoli leggeri in produzione negli anni Ottanta. Questo connubio fra arte e aeronautica è evidente nelle linee filanti di tutti i Lancair, che si riconoscono immediatamente fra tutti quelli della stessa classe.
Il primo Model 200 (che oggi è esposto al Museo della Experimental Aircraft Association a Oshkosh, Wisconsin) doveva essere un esemplare unico per uso personale del suo progettista, ma dopo averlo esposto al famoso raduno annuale della EAA a Oshkosh nel 1985, il livello di interesse del pubblico fu tale che decise di iniziare a produrlo e metterlo in commercio sotto forma di “scatola di montaggio” per costruzioni amatoriali.
Nel 1986 Lance Neibauer progettò il Lancair 235 a carrello retrattile, leggermente più lungo del 200 e con un motore da 115 HP, che diventò subito un successo mondiale. Il progettista stimava 600 ore di lavoro il tempo necessario a costruire questo aereo, ma in realtà questa stima si è rivelata molto ottimistica.
Il prototipo del 200 era costruito prevalentemente in resina poliuretanica e polistirolo, con rivestimento in fibra di vetro, mentre i modelli forniti come kit sono realizzati in materiali compositi, fra i quali pannelli a nido d’ape in Nomex, alcune parti in composito di grafite e rivestimento in fibre e resine epossidiche.
Ad oggi, 2021, oltre 2.200 Lancair sono stati costruiti in 34 Nazioni di tutto il mondo.
L’aereo esposto è un Lancair 235 con marche I-DAGI ed è stato costruito da Danilo Pellizzari e Giuseppe Sozzi a partire da un kit acquistato nel 1986. Era uno dei primi prodotti dalla Lancair e quindi soggetto a diverse modifiche e rinforzi strutturali, tanto che ci sono voluti oltre 5 anni e 4.000 ore di lavoro prima di completarlo e portarlo in volo.
Una grande cura nella costruzione e nell’aerodinamica, un’elica ottimizzata per il motore da 118 HP e una grande attenzione ai pesi, consentivano a questo aereo di volare a 140 miglia all’ora (225 km/h) con solo il 75% della potenza. Una moderna dotazione di strumenti ed apparati di comunicazione e navigazione consentiva ottime prestazioni di viaggio anche su grandi distanze.
Il Lancair 235 I-DAGI nel 1998 è stato insignito da parte del CAP del Premio Rotondi quale “miglior aereo di costruzione amatoriale” dell’anno.
Nel 2020 dopo molti anni di volo l’aereo è stato donato a Volandia dai suoi proprietari, costruttori e piloti.